alla Rocca con l’On. Antonella Incerti

(Novellara, 10 marzo 2013) In una Risoluzione sulla cultura di genere che la Commissione Parità proporrà presto all’Assemblea, tra i diversi punti chiediamo alla Regione di promuovere l’intitolazione di spazi pubblici a personalità meritevoli o a momenti simbolici della storia al femminile, anche attraverso la toponomastica cittadina. Affinché l’impegno civile, sociale, politico o scientifico di tante donne venga reso visibile, riconosciuto e ricordato. A Novellara – ma una proporzione simile è riscontrabile in ogni città italiana – su oltre 260 strade del territorio comunale, solo 6 sono intitolate a donne. Ecco perché, nel corso della preparazione della “Settimana Donna” le amministratrici del gruppo di maggioranza in consiglio comunale hanno deciso di chiedere l’intitolazione a donne importanti, di tutte le vie del nuovo quartiere Armonia in fase di realizzazione a sud del centro abitato.

Ho dunque partecipato volentieri alla presentazione del progetto “Le vie en rose” domenica mattina in Rocca, dove la vice sindaco di Novellara Barbara Cantarelli, l’assessore Maria Ghizzi, le consigliere comunali Agnese Vezzani, Francesca Luppi, Milena Saccani Vezzani e Fiorenza Ferrari hanno impersonato dieci grandi donne e si sono alternate nella lettura di brevi note sulla loro vita. Tra queste, la prima e unica donna Sindaco di Novellara negli anni ’50 Edda Ferretti, l’educatrice e partigiana Marta Beltrami, la prima segretaria eletta dell’UDI e assessora provinciale Velia Vallini; e poi donne notissime a livello nazionale, da Nilde Iotti a Rita Levi Montalcini, da Ilaria Alpi a Sibilla Aleramo. Prima dell’evento abbiamo tutti osservato un minuto di silenzio per le tre vittime del tragico e assurdo rogo di Guastalla.