(Bologna, 11 dicembre 2012) La Giunta ha stanziato nove milioni di euro a favore delle forme associative dei Comuni, con l’obiettivo di ridurre le differenze tra le varie zone dell’Emilia-Romagna. Segnalo con soddisfazione che alla provincia di Reggio Emilia va più di 1 milione e mezzo di euro per rafforzare le 6 Unioni comunali.
C’è infatti bisogno di Unioni più forti, per poter erogare servizi ai cittadini maggiormente efficienti, sburocratizzare i passaggi tra gli uffici, sostenere lo sviluppo delle imprese e l’attività della polizia municipale. Oltre ad essere quindi un incentivo concreto alle associazioni di Comuni, si tratta di un contributo importante a sostegno delle politiche attive sul territorio, che va ad alimentare alcuni investimenti altrimenti a rischio. Pensiamo ad esempio al mezzo milione destinato all’Unione dei Comuni dell’Alto Appennino Reggiano (RE), che potrà essere impiegato su servizi essenziali per le zone montane tra cui la copertura telematica richiesta da imprese e cittadini. Insomma un contributo significativo, in tempo di crisi e anche alla luce di una riflessione in itinere del riordino istituzionale. Questo il riparto: Provincia di Reggio Emilia (€ 1.517.500,29)
- Unione dei Comuni dell’Alto Appennino Reggiano (RE) € 498.954,99
- Unione Bassa Reggiana (RE) € 269.613,03
- Unione dei Comuni Pianura Reggiana (RE) € 305.015,47
- Unione Tresinaro Secchia (RE) € 169.596,33
- Unione Terra di Mezzo (RE) € 110.914,72
- Unione Colline Matildiche (RE) € 163.405,75
Leave A Comment