(Cologno Monzese, Quinta Colonna – 12 novembre 2012) Un’esperienza per me del tutto nuova e comunque interessante è stata la partecipazione a Quinta Colonna, trasmissione di approfondimento su temi di attualità che va in onda su Rete4. Tema della serata, a cui ho partecipato in qualità di esponente del Partito Democratico, la sicurezza urbana. Insieme a me il presidente dell’Associazione Federconsumatori Rosario Trefiletti, Daniela Santanchè del Popolo della Libertà, Roberto Marcato della Lega Nord.

L’intensa diretta televisiva si è svolta mediante collegamenti nelle piazze di Roma, Milano e San Giugliano, nonché attraverso il confronto in studio e testimonianze molto forti di vittime di reati predatori assai gravi. La narrazione della serata propendeva per una esasperazione diffusa della popolazione, tale quasi da legittimare il vim vi repellere licet (legge del taglione o farsi giustizia da sé) di antica memoria, anche a fronte di tagli governativi alle forze dell’ordine e alle politiche per la sicurezza risalenti al Governo Berlusconi e riproposti dal Governo Monti.

L’argomento è quanto mai importante e delicato perché riguarda il diritto delle persone ad essere e sentirsi sicure, riguarda la convivenza civile, riguarda l’efficacia e l’efficienza di una giustizia strozzata da un endemico affanno. Nonostante ciò e pur condividendo la frustrazione di tanti costretti a convivere con microcriminalità diffusa e degrado, non ho condiviso le posizioni demagogiche espresse in trasmissione dalla destra che, di fronte a testimonianze di drammi personali vissuti in seguito ad aggressioni, inneggiavano alla legittimità della reazione più violenta ed estrema. Le politiche espulsive e di mera repressione non possono risolvere e non hanno ad oggi risolto alcunché.  Alla certezza della pena vanno affiancate politiche integrate di presidio sociale, riqualificazione urbana, sicurezza e cooperazione che prevengano ogni degenerazione. Non mi rassegnerò mai a lottare per una società più giusta e sicura, così come mai rinuncerò allo Stato di diritto come garanzia di legalità e giustizia, che sostanziano le fondamenta della nostra democrazia.