(Reggiolo, 8 novembre 2012) Gli inquirenti stanno indagando sulle ragioni dell’incendio doloso di 9 autocarri parcheggiati in un’area rurale di via Aurelia a Reggiolo, di proprietà di un’azienda cutrese. Forte preoccupazione per l’episodio e la più ferma condanna verso ogni tentativo di insinuare logiche intimidatorie estranee alla nostra cultura, sono state espresse subito dalla Sindaca Barbara Bernardelli. Proprio per riaffermare la volontà della comunità reggiana di contrastare ogni tipo di violenza, di infiltrazioni malavitose e turbative della legalità, ho partecipato assieme a tanti cittadini, imprenditori, amministratori, rappresentanti di associazioni, sindacati e scuole, al presidio di questa mattina voluto dall’Alleanza reggiana per una società senza mafie, di cui fanno parte anche gli altri Comuni del territorio.

Noi crediamo che la legalità sia un bene prezioso da difendere, che ogni cittadino abbia il diritto e il dovere di pretenderla come di osservarla. Vogliamo che il nostro tessuto economico resti sano e cresca nel rispetto delle regole. Le mafie sono un cancro sociale, da estirpare senza se e senza ma. Ecco perché la nostra comunità reagisce con forza a simili gesti e chiede la collaborazione di tutti affinché si faccia al più presto chiarezza e si assicurino alla giustizia i responsabili.