(Rimini, 20 ottobre 2012) Quasi 300 persone hanno gremito la sala del centro congressi riminese per il nuovo incontro di Rifare l’Italia, dopo le iniziative di settembre a Bologna e Reggio Emilia. Obiettivo: sostegno pieno e motivato alla candidatura di Pier Luigi Bersani e ai valori che rappresenta. La segretaria provinciale PD Emma Petitti ha aperto sottolineando alcune parole chiave, tra cui la prima è “coraggio”: quello di rimettere tutto e tutti in discussione per fare cose inedite, come investire in formazione e ricerca, scardinare i corporativismi, puntare su welfare e diritti per sostenere il ceto medio produttivo e diminuire il divario sociale.

Molti spunti e contenuti programmatici, emersi negli interventi, delineano un Partito che vuole – e può! – ridare speranza e futuro al Paese; contrastando davvero l’evasione fiscale, salvando la sanità e il sociale dai tagli e liberalizzando per offrire ai giovani reali opportunità di lavoro. Alessandra Moretti, portavoce di Bersani, ha ricordato che il nostro avversario è il centrodestra e il populismo e che riusciremo a far crescere l’Italia, con equità, giustizia sociale, uguaglianza, se saremo una squadra. Basta uomini soli al comando. Il rinnovamento generazionale si fonderà su un patto e sul rispetto fra le persone.

Il politologo Carlo Galli ha fatto poi presente in modo molto efficace che serve stato sociale e lavoro, perché il rigore di bilancio porta il bilancio in pareggio… con la morte del paziente. La priorità è dunque creare condizioni nuove di sviluppo, combattendo le disuguaglianze profonde tra chi è privilegiato e la maggioranza che sta pagando tutti i costi della crisi. Bersani secondo noi è l’unico, in questa difficile fase storica, che può guidare una squadra di giovani donne e uomini all’altezza del compito!