(Bologna, 24 luglio 2012) L’Assemblea legislativa ha approvato l’assestamento del Bilancio di previsione della Regione per l’esercizio 2012, pluriennale 2012-2014 e la relativa legge finanziaria. Non è un atto ordinario come negli anni scorsi: emergenza e post terremoto sono diventate le priorità assolute e per questo abbiamo costituito un fondo straordinario per il terremoto di 47 milioni di euro (22 su spesa corrente e 25 per investimenti) – di cui 2 milioni di risparmi nelle spese dell’Assemblea legislativa – che permetterà di rafforzare l’intervento pubblico per cittadini, imprese e istituzioni colpite.
Tra le scelte più qualificanti oltre al fondo, interventi aggiuntivi sulle Misure del Programma di sviluppo rurale, 193 milioni destinati in parte all’associazionismo delle Comunità montane e alle Unioni di comuni, in parte al fondo sanitario per nuovi programmi, assistenza e formazione del personale, ulteriori 150 milioni di euro per il pagamento dei creditori del sistema sanitario, a favore delle imprese dell’area più colpita dall’evento sismico di maggio. Si tratta di risorse proprie che la Regione stanzia senza aumentare la pressione fiscale e utilizzando prioritariamente i risparmi prodotti dalla razionalizzazione delle spese di gestione, dalla lotta all’evasione fiscale e dal recupero di economie su opere a compartecipazione pubblica. Ammonta a 7,5 milioni l’introito in bilancio grazie ai contributi liberali versati per i territori dell’Emilia colpiti dagli eventi sismici.
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