(Bologna, 25 luglio 2012) Questa mattina in Aula abbiamo approvato il Programma per le Attività Produttive e per la Ricerca Industriale, Innovazione e Trasferimento Tecnologico. Circa 60 milioni di euro all’anno per tre anni, che finanzieranno interventi in tutta l’Emilia-Romagna ma sempre con la priorità delle zone terremotate. Si tratta di uno strumento importantissimo per dare possibilità alle imprese di essere più competitive nel mercato globale; per incoraggiarle ad adottare un nuovo modello di sviluppo, più sostenibile e compatibile con l’ambiente e per indirizzarle verso comportamenti improntati alla Responsabilità sociale.

Il programma è in linea con il Patto per la crescita sottoscritto a fine 2011 e dà perciò attenzione ai giovani e al lavoro per le donne, lancia un segnale di fiducia e dimostra che è possibile reagire alla crisi promuovendo il rinnovamento economico e sociale, coniugando elevata occupazione e qualità del lavoro. Gli assi attorno ai quali ruotano gli interventi sono il “sapere”, la “green economy” ed il “made in Italy”. Uso efficiente delle risorse e circolazione delle idee sono secondo noi la condizione che ci consentirà di risollevarci e andare lontano.