(San Lazzaro di Savena, 6 luglio 2012) Non vi è dubbio: in una società che possa definirsi democratica le ricostruzioni – materiali, economiche, sociali e morali – vanno portate avanti con la partecipazione di tutti, grazie al rafforzamento di un sistema paritario dei diritti. Di questo abbiamo parlato alla Festa del PD regionale, con la presidente della Provincia di Bologna Beatrice Draghetti e il Sen. Ignazio Marino.
Il Partito Democratico sta mettendo al centro delle sue proposte programmatiche il tema dei diritti individuali e collettivi, tema su cui occorre essere radicali e netti dal momento che la chiarezza dei valori è la condizione per essere determinati e capaci di guidare l’azione politica. Marino ha sottolineato e motivato la necessità di sancire con legge i diritti delle coppie di fatto e di quelle omosessuali, il testamento biologico e la libertà di ricerca scientifica anche attraverso l’utilizzo delle cellule staminali. Il dibattito è aperto ed è importante che le iscritte e gli iscritti al PD partecipino a quella che sarà la proposta condivisa ed unitaria al Paese. Anche le istituzioni, a cominciare dall’Assemblea legislativa regionale, debbono praticare con sempre maggiore convinzione metodi di ascolto e concertativi, facendo conoscere ai cittadini gli strumenti di partecipazione di cui dispongono. Solo così potremo ricostruire un tessuto civile fiaccato dalla crisi, e dare alle donne e agli uomini di questo Paese il protagonismo e le opportunità che servono ad uscirne a testa alta.
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