(Reggio Emilia, 7 giugno 2012) L’Assemblea legislativa regionale è impegnata da anni in attività di educazione alla cittadinanza, con iniziative formative, percorsi di partecipazione e attività di comunicazione rivolte a giovani, adulti, istituzioni. Il più grande lavoro di coinvolgimento riguarda senz’altro le Scuole e le associazioni giovanili (nell’edizione 2011-2012 di ConCittadini ben 9.000 ragazzi emiliano-romagnoli hanno partecipato), che presentano progetti che poi noi sosteniamo e presentiamo pubblicamente.

E’ il caso del Liceo Matilde di Canossa di Reggio Emilia e del progetto Per una pedagogia del luogo, presentato prima in Regione e poi ieri sera al Liceo di via Makallé, in una bella serata di riflessioni assieme, tra gli altri, a Morena Vannini e Mirco Zanoni dell’ Istituto “A. Cervi”, allo storico Antonio Canovi, alla vicepresidente dell’Anpi Fiorella Ferrarini. Memoria e resistenza per la città. Percorsi di impegno civile fra generazioni. “Luogo della memoria” come cantiere della cittadinanza. Perché cittadino è colui che vigila e sorveglia sulla memoria del territorio e sulla sua verità storica. E il territorio è inteso quale luogo ove esplorare il senso di responsabilità e la coscienza civile fondanti lo Stato democratico. Gli studenti hanno rappresentato la storia di Reggio Emilia attraverso i luoghi cardine delle vicende che vanno dal fascismo, alla Resistenza alla formazione dell’Italia repubblicana. Un progetto significativo per formare “Generazioni Resistenti”, come recita il titolo del video girato dalle ragazze e ragazzi del Liceo nell’ambito del progetto.