(Vanersborg, 19-21 aprile 2012) Si è tenuta vicino a Goteborg in Svezia l’annuale assemblea generale di SERN (Sweden Emilia-Romagna Network), rete transnazionale di enti locali e associativi che presiedo e che coopera con le Province e Comuni membri fornendo loro le competenze e gli appoggi necessari per operare con l’Unione Europea. Nata per favorire lo sviluppo dei rapporti fra Italia e Svezia, oggi vanta una vasta rete di contatti operativi con Spagna, Polonia, Germania e Croazia. Tra i progetti presentati in Svezia, EU-NET è senza dubbio il più ambizioso e decisivo per l’efficacia delle relazioni internazionali. Prevede, infatti, la partecipazione di oltre 400 persone e 14 partner provenienti da 6 Paesi europei, con l’obiettivo di rafforzare le competenze e la sensibilità politica verso il processo di integrazione europea, grazie ad un approccio condiviso dello sviluppo.

Sono convinta che le piattaforme europee come la nostra saranno la chiave per costruire l’Europa dei popoli e non solo degli Stati.

con Gabriele Ferrari, Paola Marani, Palma Costi e Claudia Cane’

Potenziare ed ampliare il coinvolgimento delle comunità locali a tutti i livelli nella costruzione del diritto comunitario e delle politiche europee costituisce una necessità non più prorogabile e la rete SERN ha specificità che la rendono un esempio unico ed interessante. Ai lavori dell’assemblea hanno partecipato i colleghi consiglieri regionali Palma Costi, Paola Marani e Gabriele Ferrari, nonché Comuni e Province associati dell’Emilia-Romagna, tra cui Andrea Tagliavini, sindaco del comune di Quattro Castella, Gian Luca Manelli vice Sindaco del comune di Scandiano, Marco Cassinadri assessore del comune di Casalgrande e Matteo Caffettani consigliere comunale a Scandiano. I lavori dell’Assemblea Generale hanno visto anche la presenza dell’ambasciatore italiano in Svezia dott. Angelo Persiani, che ha portato il proprio saluto ed apprezzamento per il lavoro svolto dalla Rete e le prospettive di sviluppo, che l’Ambasciata osserverà ed accompagnerà con attenzione.

Attualmente SERN è composta da 46 Autorità locali e regionali sia emiliano -romagnoli che svedesi e 8 soggetti non pubblici. Fino ad ora ha prodotto oltre 50 progetti (sociali, educativi, di promozione ambientale, ecc.) co-finanziati dall’Unione Europea per 3,5 Milioni €.

Intervenendo in Assemblea Generale, ho anche affermato che SERN è l’unica rete bilaterale europea che riunisce associati del Nord e del Sud dell’Unione, è una rete a più livelli di governo che interagiscono e collaborano ed è una rete aperta alla società civile e agli attori privati. Un’altra caratteristica è l’elaborazione permanente delle proprie strategie per aggiornarle alle nuove priorità che l’urgenza del presente ci consegna, sempre partendo dalle esigenze di equità sociale espresse dalle comunità locali. I temi strategici riaffermati a Vanersborg riguardano la centralità delle relazioni internazionali nell’agenda politica, dirette a realizzare l’inclusione sociale e lo sviluppo sostenibile, a livello locale e regionale, unito alla competitività dell’intera Europa come elemento essenziale per la crescita ed il contrasto alla crisi del sistema.