(17 aprile 2012) Come denuncia il Sindaco Silvana Cavalchi e la cittadinanza di Cadelbosco Sopra, la chiusura dell’ufficio postale nella frazione di Cadelbosco di Sotto lascia senza il servizio ben 4.000 residenti del bacino di utenza, che comprende anche le frazioni di Villa Argine e di Villa Seta. Considerata poi la prevista espansione della zona, trovo incomprensibile ed iniqua la scelta di Poste Italiane.

La chiusura dell’ufficio postale nella frazione reggiana si aggiunge purtroppo a numerose altre chiusure di sportelli in vari Comuni dell’Emilia-Romagna, previste dalla riorganizzazione messa in atto da Poste Italiane. La Giunta regionale sta segnalando questi problemi alla società concessionaria – compreso il caso di Cadelbosco – ma fino ad ora senza esiti concreti. Ritenendo utile coinvolgere l’Assemblea regionale nella questione, ci siamo attivati per convocare Poste Italiane in Commissione Attività produttive, al fine di avere spiegazioni puntuali sui loro piani e un confronto di merito su scelte che, nonostante la necessità di razionalizzazione, ci appaiono indiscriminate e del tutto irrispettose delle esigenze delle comunità.