(Bologna, 19 febbraio 2012) E’ stato un incontro intenso quello con le donne della Conferenza del PD quartiere Navile. Un’occasione di aggiornamento delle riflessioni sulle priorità di pensiero e di azione al femminile tra politica e istituzioni, che si è affiancata alla nomina della loro nuova coordinatrice Federica Mazzoni. Insieme a me ospiti anche la collega Paola Marani e la presidente del Consiglio comunale di Bologna Simona Lembi, con le quali abbiamo tracciato un quadro d’insieme con un’ispirazione comune: la politica deve ritornare ad essere utile per le persone e i partiti devono farsene interpreti per riconquistare l’importante ruolo che la Costituzione attribuisce loro a fondamento della democrazia.
Nel mio intervento ho trattato in particolare le urgenze del nostro tempo in materia di parità nella rappresentanza di genere. E’ ormai prossima la discussione in Assemblea legislativa regionale della risoluzione, approvata all’unanimità dalla Commissione per la Parità che presiedo, per mettere al centro le regole della democrazia elettiva. Una discussione franca dove, fuori da ogni retorica, sottolineeremo che non basta il 50% di donne negli organismi per determinare di per sé un automatico cambiamento delle politiche, ma esso costituisce il primo passo per un riequilibrio in prospettiva indispensabile.
La visione unilaterale del mondo e la sua strabica rappresentazione ha dimostrato infatti tutta la sua inadeguatezza. Bisogna andare oltre, accelerando sull’introduzione di interventi strutturali che affondino nella “carne viva” delle donne migliorandone l’occupazione, la conciliazione dei tempi di vita, il benessere complessivo. Tutto ciò non può prescindere da un dato di fondo… la necessità di rifondare il rapporto uomo-donna mettendo al centro la relazione e la cura equamente distribuite.
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