(24 settembre 2011) Il Comune di San Polo d’Enza mi ha invitato ad inaugurare il nuovo centro culturale-ricreativo di Barcaccia, sabato scorso in occasione della Festa dell’Uva. Grazie soprattutto alla determinazione del sindaco, Mirca Carletti, si sono abbreviati i tempi di esecuzione dei lavori e il Comune si è potuto avvalere del contributo regionale di 118.500 euro stanziato nel 2006 sulla base del progetto della precedente Giunta. La Regione, infatti, con la legge del 2003 per la “promozione di un sistema integrato di sicurezza” ha finanziato una serie di interventi che, come questo di San Polo, dimostrano il loro valore aggregativo e dunque di prevenzione rispetto al disagio e degrado sociale.

Costruito di fianco all’ex scuola elementare, il nuovo edificio è ora in grado di ospitare convegni, assemblee, mostre e feste in genere, nonché le molteplici attività sportive, culturali e ricreative di grande rilevanza sociale organizzate dall’associazionismo locale. Costo totale dell’intervento, 479mila euro. Il progetto complessivo prevede anche la riqualificazione dell’area circostante, con parcheggi e il verde.

Fondamentale per far vivere il centro è il contributo dei tanti volontari della Parrocchia e dell’associazione Unione Sportiva Barcaccia, che si prodigano perla comunità. L’aver realizzato la nuova struttura, sicura e attrezzata, ha permesso di riqualificare tutta la frazione, ha dato opportunità di aggregazione sociale ai giovani come agli anziani; ha anche premiato e valorizzato quel volontariato attivo che da tanti anni opera nonostante crescenti difficoltà.