Roberta Mori (PD): “Denunciamo il centralismo Lega-PDL che cancella la partecipazione”

Roberta Pavarini (Comune RE): “Un segnale forte che dovrebbe arrivare alla Regione Lombardia”

1 aprile 2011. Il governo nazionale di centro destra, con la Legge 42/2010, ha disposto in maniera centralista e contro ogni principio di federalismo, l’abolizione delle circoscrizioni nei Comuni con popolazione inferiore a 250mila abitanti. In Emilia-Romagna il provvedimento coinvolgerà tutti i Comuni capoluogo di Provincia (salvo Bologna che ha 380mila abitanti) a decorrere già dal rinnovo delle Amministrazioni locali di maggio, che interessa più di 1 milione di abitanti. Contro questa assurda imposizione si scaglia una Risoluzione PD approvata a maggioranza dall’Assemblea legislativa regionale, che chiede una riformulazione delle disposizioni contenute nella finanziaria 2011 a vantaggio dell’esperienza di decentramento amministrativo nelle circoscrizioni comunali.

Qui parliamo di un patrimonio democratico che è parte dell’identità della nostra regione, – ha dichiarato la consigliera Roberta Mori firmataria dell’atto – di una partecipazione al governo locale che è una reale risorsa per la politica. Il governo Berlusconi, Lega in testa, sta cercando di annullare l’autonomia locale ed ogni esperienza di partecipazione dei cittadini alle scelte che li riguardano, dimostrando un centralismo inaccettabile a cui noi ci opponiamo con forza.”

I consiglieri regionali PD hanno aderito all’appello del Comitato Nazionale delle Circoscrizioni di Decentramento Amministrativo Comunale, cui aderisce pressoché la totalità dei Comuni d’Italia colpiti dalla scelta del governo. L’abolizione delle Circoscrizioni si pone peraltro in contrasto coi valori della trasparenza e sussidiarietà, con il Titolo V e con l’art. 5 della Carta Costituzionale, che riconosce e valorizza le Autonomie locali.

Soddisfatta di questa iniziativa importante della Regione è la presidente della Circoscrizione Nordest del Comune di Reggio Emilia, Roberta Pavarini, che ha organizzato per il Comitato Nazionale delle Circoscrizioni il primo appuntamento nazionale di dibattito sull’importanza del decentramento amministrativo proprio nella città del Tricolore lo scorso 18 novembre 2010. “E’ un segnale forte che deve arrivare a tutte le Regioni d’Italia. Data la valenza bipartisan del Comitato che vede protagoniste anche le città di Bergamo, Brescia e Monza, auspico che la vicina Lombardia prenda posizione in merito. Per far giungere chiara a Roma il valore del nostro lavoro e la necessità di attivarsi perché all’interno della nuova Carta delle Autonomie siano riconosciute forme istituzionali di Decentramento Amministrativo, in chiave autenticamente federalista.”

L’atto di indirizzo approvato chiede, tra l’altro, che venga istituito un Tavolo di confronto con il Comitato Nazionale delle Circoscrizioni e che il governo riformuli le norme in questione per salvaguardare la facoltà degli Enti locali di organizzare il governo cittadino in base alle esigenze del proprio territorio, indipendentemente dal numero degli abitanti.