28 marzo 2011. ‘Nessuno si può chiamare fuori’, come ha detto in questi giorni il governatore Vasco Errani. Condivido pienamente la linea di condotta annunciata dalla nostra Regione, vale a dire una leale collaborazione istituzionale per accogliere una parte dei profughi di guerra provenienti dalla Libia. Nella seduta di domani dell’assemblea legislativa noi consiglieri PD presentiamo un atto di indirizzo che impegna la Giunta regionale su iniziative coordinate di accoglienza per i richiedenti asilo e per i rifugiati e su interventi di cooperazione internazionale e scambio che sostengano la transizione democratica nei Paesi mediterranei.
In merito al piano di emergenza umanitaria predisposto per la Libia dal governo, deve essere però chiaro un punto: pretendiamo concertazione. Se tutto piove dall’alto i cittadini non potranno capire né tantomeno condividere. Solo quando saremo di fronte ai dettagli del piano, alle risorse economiche e alle garanzie di sicurezza e coinvolgimento generale, faremo la nostra parte, in sintonia con i Comuni e le Province dell’Emilia-Romagna.
Roberta Mori